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CREDITO D'IMPOSTA PER LA RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DESIGN (L. 160/2019)

Grande riscontro  da parte delle aziende di ogni dimensione per uno strumento di recente applicazione, destinato, nel complesso, ad agevolare gli investimenti in ricerca e sviluppo, a partire dal 2015, come nessun'altra legge attualmente in vigore. 

Beneficiari

Tutte le imprese italiane o estere con stabile organizzazione in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico d'appartenenza e dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo.

Attività Finanziabili
Progetti volti alla ricerca, sviluppo e/o messa a punto di nuovi prodotti, nuovi processi produttivi o servizi, o al sensibile miglioramento degli stessi (esclusa la "customizzazione" di prodotto)

 

Agevolazione

Per il biennio 2021-2022  è previsto un credito d'imposta  pari al 20% della spese in R&D ritenute ammissibili; l'agevolazione scende al 10% e al 6%, rispettivamente, per spese classificabili nelle categorie "Innovazione Tecnologica" e "Design", con una maggiorazione fino al 15% per investimenti in innovazione digitale 4.0 e/o transizione ecologica. 

A partire dal 2023 il beneficio viene dimezzato (10% per le spese di R&S - fino al 2031, e 5% per l'innovazione tecnologica e il design, fino al 2025 ). 

Vantaggi

- Immediata fruibilità del contributo, mediante compensazione diretta, sul Modello F24, di quasi tutti i tributi erariali e contributi previdenziali obbligatori. L’Azienda beneficia quindi, di fatto, di una fonte immediata di liquidità.

- Praticità ed economicità: il bonus viene direttamente auto-liquidato dall’Azienda in base a una semplice attestazione di regolarità contabile ed effettività dei costi sostenuti, certificata da un revisore legale dei conti, il cui costo, in assenza di collegio sindacale o revisore interno, è rimborsabile all’azienda, per legge, al 100% fino a 5.000 euro.

- Cumulabilità del bonus con altre agevolazioni eventualmente percepite per le medesime spese.

- Ampia varietà delle tipologie di spesa ammissibili (per la quota imputabile a ricerca e sviluppo):

A) Costi del personale, inclusi gli amministratori; B) Ammortamento attrezzature da laboratorio C) Contratti di ricerca; D) Consulenze tecnico-scientifiche (es. progettaz./realizzaz. prototipi e stampi) e Costi inerenti all'acquisto di privative industriali (Brevetti, Disegni, Modelli), E) Costi per materiali impiegati nei test sperimentali (prototipi, ecc..)

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